F***ing Friendly!
Fare incontri, nella vita reale come anche online, non è sempre facilissimo. Magari è successo anche a te di trovarti in situazioni da cui non sapevi bene come uscire.
Fare incontri, nella vita reale come anche online, non è sempre facilissimo. Magari è successo anche a te di trovarti in situazioni da cui non sapevi bene come uscire.
Noi abbiamo raccolto domande frequenti sull’argomento degli incontri e ti proponiamo consigli su come reagire in caso di difficoltà.
È chiaro che non esistono soluzioni universali. Interrogati sulla reazione che ti aspetteresti dall’altra persona e adatta i nostri suggerimenti al caso specifico. Tu sai meglio di chiunque qual è la cosa giusta da fare in una determinata situazione.
Have fun and be f***ing friendly!
Domande e risposte
Non c’è nulla di male! Dì all’altra persona che in questo momento non sei in vena. Puoi anche spiegare il perché, ma non devi farlo per forza. Se sai che in un’altra occasione ti andrebbe davvero di fare l’incontro, fissa già un nuovo appuntamento. Così l’altra persona capirà che ti interessa.
«Ehi, mi dispiace, ma mi rendo conto che oggi proprio non me la sento. Scusa se ti do buca, ma se ti va, mi farebbe piacere vederci in un altro momento. Tipo, venerdì che fai di bello?»
A volte due persone cercano cose diverse. Affronta l’argomento con l’altra persona e falle capire che cosa cerchi e non cerchi. Fare sesso non è mai un obbligo, nemmeno se ne avevate parlato.
Succede. Spiegaglielo. Ringraziala dell’incontro avvenuto e dille come stanno le cose, affinché non si faccia illusioni.
«Ti ringrazio per l’incontro di ieri, così ci siamo conosciuti. Devo dire che per me purtroppo non c’è stato match. Te lo dico sinceramente, per non creare illusioni. Grazie comunque e in bocca al lupo!»
Rivolgiti alla polizia. La LGBTIQ-Helpline può aiutarti a farlo o darti consigli per affrontare la situazione.
0800 133 133 (lunedì-venerdì, dalle 19.00 alle 21.00, in tedesco) o per mail: Aktivieren Sie Javascript um diese geschützte E-Mail Adresse zu sehen.
Rivolgiti alla polizia. La LGBTIQ-Helpline può aiutarti a farlo o darti consigli per affrontare la situazione.
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Siamo dappertutto, anche se nella vita di tutti i giorni può essere difficile capire se una persona è queer o no. Troverai un sacco di persone queer alle feste queer, ai pride e ad altri eventi simili. E naturalmente agli eventi di Pink Cross (www.pinkcross.ch/fr/actualites/agenda).
Per gli eventi nella Svizzera italiana: www.imbarcoimmediato.ch/index.php/vivere-lgbt
Non è una situazione gradevole. Puoi mettere fine in qualsiasi momento all’incontro e non devi dare spiegazioni. Dovresti anche notificare il profilo dell’impostore per evitare che quello che ti è successo succeda ad altri.
Consiglio: se non ti è stato possibile verificare l’identità del profilo (p.es. cercando la persona sui vari social media), fissa l’appuntamento in un luogo pubblico frequentato da altra gente. Sarà più facile andartene in qualsiasi momento e in più avrai la protezione del controllo sociale.
Non c’è dubbio che farsi bidonare è spiacevole, ma non è motivo di vergognarsi. Semplicemente non c’è stato il feeling giusto. Puoi comunque continuare a frequentare le stesse feste e gli stessi locali di questa persona, senza dovere evitarla.
È da stronzi e non devi accettarlo.
«Perché non parliamo piuttosto di quello che ti piace?», potresti ribattere.
E se non ti va puoi sempre mettere fine alla conversazione o, se necessario, bloccare la persona in questione. Se chattando passa i limiti dell’insulto, puoi anche segnalare il suo profilo.
A volte una conversazione, un incontro o una chat portano in direzioni diverse da quelle inizialmente previste. Pensa a quello che vuoi davvero e fai capire all’altra persona che cosa senti. Al contempo, ascoltala bene anche tu per capire se avete qualcosa in comune oppure se le vostre aspettative sono diametralmente opposte.
«Ho la sensazione che non stiamo cercando la stessa cosa. Tu che ti aspetti da questo incontro?»
Respira a fondo. Se una cosa è stata detta, non si può più tornare indietro. Fai attenzione a non agire impulsivamente. Spiega alle persone di cui ti fidi la verità invece di cercare subito un confronto diretto.
La LGBTIQ-Helpline può aiutarti a comprendere meglio la situazione e eventualmente a capire cosa fare e quali soluzioni adottare.
0800 133 133 (lunedì-venerdì, dalle 19.00 alle 21.00, in tedesco) o per mail: Aktivieren Sie Javascript um diese geschützte E-Mail Adresse zu sehen.
È giusto che cerchi di informarti. Se una delle persone coinvolte nel rapporto sessuale ha meno di 16 anni, allora la differenza massima d’età è di tre anni. A partire dai 16 anni si può fare sesso anche con persone che hanno più di tre anni in più. Ma attenzione: fino ai 18 anni, non puoi fare sesso con qualcuno con cui sei in una relazione di dipendenza (p.es. docente, maestrǝ di tirocinio, animatorǝ socioculturale). Ricorda che in ogni caso solo la persona più grande è punibile penalmente e tu puoi rivolgerti in qualsiasi momento a un servizio di consulenza.
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Trovi maggiori informazioni da Dr. Gay: https://drgay.ch/it/sessualita/leggi-e-diritti/eta-del-consenso
Anche se l’età è giusta, hai comunque sempre il diritto di dire di no!
Non è detto che sia a causa tua. Comunque non ti resta che prendere atto della sua decisione. Se l’altra persona è interessata a te, ti ricontatterà per un nuovo appuntamento.
La comunicazione non verbale non sempre funziona. In caso di dubbio, meglio chiedere. Può volerci un po’ di coraggio, ma è probabile che la persona con cui stai ballando troverà più carino che tu glielo chieda piuttosto che ritrovarsi inaspettatamente con la tua lingua in bocca…
Qualcuno in discoteca, al bar o in un altro luogo ti attizza? Avvicinati e cerca di attaccare bottone. Capirai subito dal linguaggio del corpo, dalla gestualità e dalle risposte se la persona è interessata a te.
Non sai come cominciare una conversazione? Chiedi se vuole ballare o bere qualcosa. Puoi anche chiedere il suo numero di cellulare o il suo nick di Instagram. Ricordati però che se la persona dice di no, devi accettare la sua risposta e lasciarla in pace.
Le saune gay sono posti eccitanti. Soprattutto la prima volta. Vedrai che la gente probabilmente avrà un approccio molto più diretto e sessuale del solito, senza parlare. Ciò detto, non farti scrupoli a spingere via le mani indesiderate che ti toccano (è un gesto comune per segnalare che non si è interessati). Puoi anche allontanarti dalla situazione in questione e/o dire esplicitamente «no». Se la persona insiste più volte e non rispetta la tua volontà, rivolgiti al personale della sauna.
Consiglio: vai in sauna insieme a qualcuno di fidato. È più facile esplorare un luogo sconosciuto se si è in due e inoltre ti esporrai meno.
No, puoi comunque ancora mettere fine all’incontro o invitare la persona a bere qualcosa invece che fare sesso. Anche se quella era l’idea iniziale, non hai l’obbligo di fare sesso.
Forse non è in vena oppure ha avuto un imprevisto. O magari ha la sensazione che in fin dei conti tra di voi non c’è compatibilità. Sebbene sia una situazione alquanto spiacevole, la persona in questione ha il diritto – proprio come ce l’hai anche tu – di cambiare idea e lasciar perdere. Accetta la sua decisione e lascia stare.
È ottimo che tu ti ponga questa domanda. Dr. Gay può darti utili risposte ai dubbi sulla pratica del sesso sicuro: www.drgay.ch/safer-sex
Può capitare e non c’è ragione di vergognarsene. Puoi rivolgerti a uno dei Checkpoint: www.mycheckpoint.ch/
Non ce n’è nessuno nei tuoi paraggi? Dr. Gay conosce altri indirizzi utili: www.drgay.ch/it/safer-sex/testarsi-e-vaccinarsi/come-e-dove-testarsi
A volte qualcuno si interessa a noi, ma l’attrazione non è reciproca. È normale che succeda. Prendilo come un complimento e di’ che non sei interessatǝ o che non c’è compatibilità. Non devi fornire un motivo.
«Grazie del messaggio. Non sono interessatǝ, ma ti auguro una bella serata.»
Hai già detto a questa persona che non sei interessatǝ? Se non vuole accettarlo, bloccala pure. Non devi sentirti in colpa.
Dai un po’ di tempo all’altra persona. Magari ha disattivato le notifiche oppure usa poco il cellulare. Se dopo uno o due giorni non ti ha ancora risposto, è probabile che in questo momento non sia interessata e non desidera ricevere altri messaggi, anche se magari non ha il coraggio di dirtelo.
Il ghosting non è una bella cosa, ma bisogna accettarlo e non insistere mandando altri messaggi. Chiaro che è una sensazione spiacevole, ma succede a tutti. Anche ai più super-mega-strafighi.
Non devi mostrare a nessuno le tue foto di nudo. Spiega che hai bisogno di conoscere meglio l’altra persona. Magari le va di conoscerti meglio anche senza ricevere foto intime.
«Non mi va di inviare foto nude (al momento). Vorrei prima conoscerti un po’ meglio.»
Ok! Se comunque la conversazione sta andando in quella direzione, puoi tranquillamente chiedere all’altra persona se vuole vedere le tue foto hot.
Non tutti vogliono vedere le tue foto intime. Per sicurezza, prima di condividerle, chiedi.
Non devi accettare che succeda: blocca il contatto o il profilo che te le manda.
La cosa ti sembra sconfinare nella molestia? Allora puoi cercare aiuto presso la LGBTIQ-Helpline.
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Le app di incontri non sono tutte frequentate allo stesso modo. Inoltre, a seconda delle app, può darsi che il tuo profilo non venga mostrato così spesso se ce l’hai già da un certo tempo. Può anche darsi che sia già stato mostrato a tutte le persone nel raggio delle tue ricerche.
Perché non provi a caricare sul tuo profilo foto nuove in cui si veda bene il tuo viso? In questo modo potresti ridinamizzarlo e magari matchare con la tua anima gemella.
Vuol dire che la persona non era interessata o che si sentiva a disagio nella situazione che si è creata. Anche se non sai il perché, dovresti accettare la sua decisione e non cercare di contattarla su altri siti o app.